Se è vero che i mutui hanno visto negli ultimi tempi una leggera crescita, per quanto riguarda invece il credito al consumo, per intenderci i soldi chiesti ad esempio alla banca per comperare il nuovo modello di telefonino oppure l’orologio alla moda, si può parlare di vero e proprio boom, soprattutto da qualche anno a questa parte.

A titolo di paragone, visto che si parla di prestiti di denaro, non c’è proprio storia, infatti il tasso di crescita del credito al consumo è di molto superiore a quello dei mutui, e negli ultimi 17 anni, ha fatto registrare un aumento di 25 volte rispetto alle 6 volte dei mutui.

Tralasciando i motivi che hanno portato a questo fenomeno, sappiamo tutti che è molto meno impegnativo indebitarsi per un bene di consumo di piccolo/medio importo, rispetto allo sforzo richiesto (in termini di importo e durata) per l’acquisto di una casa.

In questo senso anche gli enti erogatori del finanziamento aprono le borse molto più facilmente per piccole somme che non per importi rilevanti.

Un elemento tuttavia entra in gioco a fattor comune su tutte le tipologie di finanziamento e cioè l’assicurazione a protezione del credito stesso, la così detta CPI. E allora, parlando di CPI, non si può non fare un rimando a Protectim, la nostra polizza individuale Credit Protection, creata su misura per le esigenze specifiche di ciascun utente.