Le basi erano state lanciate già lo scorso ottobre quando Pierfrancesco Basilico, Direttore Afi Esca Italia, durante il convegno annuale della Compagnia aveva auspicato l’ingresso di Afi Esca, dopo gli eccellenti risultati ottenuti nella Cessione del Quinto della Pensione, anche nel mercato della Cessione del Quinto dello Stipendio.

Ebbene, ora possiamo dire che un primo ed importante passo verso il raggiungimento di questo nuovo ed importante obiettivo nella storia di Afi Esca in Italia è stato compiuto.

Il 16 Luglio scorso, infatti, il dossier con la richiesta di apertura del ramo 14 del Codice delle assicurazioni private (quello relativo al Credito e dunque alla Cessione del Quinto dello Stipendio) è stato approvato dal Collegio dell’ACPR, L’Autorité de Contrôle Prudentiel et de Résolution, l’organo equivalente ad IVASS in Francia.

Nella comunicazione fatta da ACPR sono state richiamate le raccomandazioni di IVASS e Banca d’Italia in merito alla particolare gestione di questo tipo di prestito.

Restiamo quindi in attesa del recepimento di questa autorizzazione da parte di IVASS, dove il dossier prosegue il suo percorso in Italia che ha un mese di tempo per comunicare le eventuali modifiche da apportare, in caso contrario, l’eventuale mancanza di risposta equivarrebbe alla loro definitiva accettazione del dossier.