IVASS, un primo bilancio a sei mesi dalla nascita
È in una direzione dichiaratamente europea che si muove il riassetto di quella che fu l’ISVAP, che dovrà sempre di più assumere una funzione di Autorità di Controllo Prudenziale, così come già avviene, per esempio, in Francia.
Nel corso di questa sua prima assemblea annuale l’Ivass, l’authority sulle assicurazioni, fa il punto della situazione sul proprio operato, alla luce anche del riassetto varato nei giorni scorsi.
Ciò è avvenuto per bocca di Salvatore Rossi, direttore generale Bankitalia e presidente del nuovo istituto, che ruota intorno a via Nazionale. E proprio l’impronta Bankitalia ha fatto da filo conduttore nel corso della relazione di Rossi, che ha posto l’accento su un’authority di stampo europeo, aperta a maggiori poteri di vigilanza, che si esercitano attraverso il controllo prudenziale sulle realtà assicurative e la tutela dei consumatori. In tema di CPI, occhi puntati sui soggetti coinvolti, assicurazioni e banche, affinché si muovano nel rispetto dei principi di trasparenza e concorrenza. Non mancano anche aspetti che dovrebbero essere mutuati dai nostri vicini di casa: l’RC auto rimane tra le più alte d’Europa e l’Ivass lancia l’allarme invitando gli attori in campo a colmare il gap con gli altri paesi dell’Unione.