Nulla, o poco, è cambiato: questo, in sintesi, il giudizio dell’IVASS a conclusione di un’indagine in tema di CPI e tutela dei consumatori. A quasi tre anni dall’entrata in vigore del regolamento ISVAP che, in teoria, avrebbe dovuto tutelare l’utente in termini di informazione, consapevolezza e scelta in materia di polizze abbinate ai finanziamenti e in particolare ai mutui, le zone d’ombra permangono e le criticità sono ancora molte.

Dichiarazioni d’intenti, protocolli d’intesa tra i soggetti coinvolti – consumatori, ABI, ASSOFIN, ANIA – e un mercato dei mutui in lieve ripresa, ma tutto ciò non è bastato, visto che l’IVASS si prepara a redigere una lettera al mercato per richiamare i soggetti coinvolti a una maggiore trasparenza nel rapporto con i consumatori. Senza entrare nel merito di alcuni aspetti rilevanti in materia, come ad esempio il premio unico o periodico, una domanda sorge spontanea: sarà la volta buona?