La Bancassicurazione e il DDL Concorrenza
Una delle tavole rotonde organizzate in occasione del Future Bancassurance Forum 2017, che si è svolto a Milano lo scorso 8 novembre, aveva come tema l’impatto del DDL Concorrenza sulle polizze, soprattutto quelle legate ai finanziamenti.
L’incontro, moderato da Paolo Iurasek, Direttore di Intermedia Channel si è aperto con un intervento di Luigi di Falco, Direttore welfare, vita e danni ANIA, che ha sottolineato come l’applicazione del DDL Concorrenza prevede due scenari interpretativi: il primo si fonda sulla ipotesi che si tratti di polizze “incorporate” all’interno del finanziamento, e in questo caso il cliente non può recedere tout court dalla polizza, bensì proponendo a parità di condizioni un prodotto alternativo; nel secondo scenario,invece, la polizza è svincolata dal prestito non essendo più obbligatoria.
Dubbi interpretativi a parte, le banche, rappresentate da Daniele Degano e Paola Milici, rispettivamente Responsabile prodotti Banca Popolare di Cividale e Responsabile conti correnti assicurativi e di protezione CREDEM, hanno posto l’accento sul fatto che la banca dovrà in questo modo studiare e fare propri i prodotti assicurativi, anche quelli portati dal cliente stesso, che per CREDEM rappresentano circa un quarto del totale. Cambio di mentalità dunque per l’istituto di credito che dovrà accompagnare il cliente nella scelta dell’assicurazione e, più in generale, rimodulare il capitolato mutui e policy, per trovare regole legate anche alle valutazioni delle garanzie assicurative. A tal proposito, Pierfrancesco Basilico, Direttore Generale Afi Esca, partendo dall’ipotesi in cui il cliente porti in banca la propria polizza, sposta l’attenzione su chi valuterà se l’assicurazione risponde a quanto offerto in alternativa dal soggetto erogante il credito.
Problema questo che, sempre secondo Basilico, si può risolvere attraverso la qualità dei prodotti offerti; tradotto in altre parole, basta offrire un prodotto valido e la possibilità del fai da te da parte del cliente si riduce notevolmente. Mario Guarnone, Responsabile Distribuzione Reti Banche & Promotori Aviva, sposta l’asse su una maggiore interazione con il cliente da parte dell’assicuratore in sinergia con l’intermediario, anche perché le banche stanno subendo un profondo mutamento e non possono certo essere lasciate sole nell’interazione con il pubblico di riferimento.
Anche Fabio Cursale, sales manager CACI, accende i riflettori sui vantaggi per il cliente, e vede un’opportunità nel DDL Concorrenza, in quanto maggiore concorrenza significa maggiore spinta verso qualità dei prodotti e dei servizi. Conclusione a cura di de Falco che, dubbi e perplessità a parte, partendo dal dato ormai noto, che il nostro è un paese di sotto assicurati, sottolinea come anche le banche possano giocare un ruolo importante in questo settore, dato che c’è spazio per tutti.