Polizze CPI, a che punto siamo arrivati con le richieste avanzate da IVASS e Banca d’Italia nella famosa lettera al mercato, scaturita dall’incontro dello scorso giugno con tutte le parti in campo?

Come sappiamo poco più di un mese fa, esattamente il 22 febbraio, è scaduto il termine per l’adeguamento di questi prodotti alle direttive emanate dall’Istituto di Vigilanza e da quello di via Nazionale, ma non sembra che tutti i soggetti coinvolti, dalle banche alle compagnie assicurative, siano arrivati preparati all’appuntamento. Certo, di passi ne sono stati fatti e, lato consumatore, si comincia a intravedere una luce in fondo al tunnel.

Non spetta naturalmente a noi giudicare i prodotti sul mercato, possiamo solo dire che per quel che ci riguarda sin da quando Afi Esca è sbarcata sul mercato italiano, entrando prevalentemente con il nostro prodotto di punta, la CPI, uno dei nostri obbiettivi principali è stato quello di portare una soluzione assicurativa in grado di andare nella direzione del cliente finale. Siamo entrati in punta di piedi, studiando il mercato e gli scenari in campo; abbiamo instaurato un dialogo continuo con gli organi di controllo, con i consumatori e con i media, al fine di portare un contributi valido in materia di conoscenza di questo particolare prodotto assicurativo.

Dalle garanzie rotanti alla durata della copertura, che deve coprire l’intero corso del finanziamento, fino al diritto di recesso, abbiamo ideato una polizza su misura, che possiamo definire senza ombra di dubbio compliant.