IDD: Intermediari e Compagnie verso una maggiore consulenza e tutela del cliente

Ci siamo! La IDD, ovvero la nuova direttiva europea in materia di distribuzione assicurativa, dopo quasi due anni di preparazione e di rinvii è finalmente entrata in vigore.

Fin dalla sua concezione nel 2016, questa direttiva ha preannunciato che avrebbe apportato grandissimi cambiamenti all’interno del mondo assicurativo italiano ed europeo.

Ma quali sono le grandi novità apportate dall’IDD e soprattutto gli intermediari e le Compagnie assicurative si sono adeguati a questi cambiamenti?

Per rispondere a queste domande, durante la Convention Afi Esca InFormazione 2018, abbiamo voluto dare grande spazio a questo tema con ben due interventi: il primo, tenuto dall’Avvocato Francesca Maria Orlando – Responsabile Legal & Compliance Afi Esca, che ha illustrato ai presenti tutti gli adeguamenti organizzativi e di documentazione compiuti dalla Compagnia; mentre il secondo, condotto da Luigi Viganotti – Presidente ACB, era rivolto direttamente agli intermediari ai quali sono state minuziosamente spiegate tutte le azioni e gli aggiornamenti che devono apportare per poter essere compliant con la nuova direttiva.

Nonostante i due interventi avessero diverse finalità, i due relatori concordano sul fatto che il vero cambiamento apportato dall’IDD sia la maggior consulenza e tutela verso il cliente finale. Infatti, sin dal momento della creazione di una soluzione assicurativa, le Compagnie (e gli intermediari assicurativi stessi, qualora partecipassero alla creazione o alla modifica di un prodotto) dovranno verificare che ogni singola proposta di copertura sia in linea con l’interesse del cliente finale e dovranno monitorare che, per tutta la durata del contratto, il prodotto continui ad essere adeguato, ovvero che continui a rispondere alle esigenze di copertura della tipologia di rischio e di clienti per i quali è stato realizzato.

Inoltre, prima di poter sottoscrivere un contratto assicurativo, il distributore finale dovrà informare in modo chiaro, completo e trasparente il cliente. Queste informazioni non dovranno riguardare solamente il prodotto, ma anche la propria posizione (distributore indipendente, consulente, legami con la Compagnia) e la percentuale provvigionale che verrà percepita.

Consulenza assicurativa e maggiore tutela verso il cliente finale, valori questi che si sposano perfettamente con la vision aziendale di Afi Esca che ha sempre proposto prodotti molto “consulenziali” creati dopo un’attenta valutazione delle esigenze della propria clientela.